La pista di pattinaggio

Poi sono andato a Riccione. Il viale Ceccarini era deserto e grigio, stava per fare buio ma i lampioni erano ancora spenti. C’era un accenno di nebbia. Cinque operai stendevano un telo di plastica bianco sopra delle assi di legno. Stavano montando la pista di pattinaggio. La fanno per il lungo, a Riccione, su viale Ceccarini. Tra gli operai, tutti col giacchetto giallo fosforescente e la berretta in testa, ce n’era uno che veniva all’asilo con me. Gli altri erano africani. Quando l’ho riconosciuto, mentre lavorava, ho avuto piacere.