O niente

Ero in piadineria, in coda, e c’era una ragazza, davanti, che dopo aver ordinato ha cominciato a indietreggiare, e quando si è girata, che mi era quasi addosso, ho detto: “Occhio”. Lei ha detto: “Oh scusa”, e si è aggrappata alle mie braccia, e le ha strette, in un modo strano, che io ho pensato: ma cos’hai da stringere? Che stringi stringi, secondo me, in me c’è poco. O niente.