Quello che c’è

C’è il vento freddo, questi giorni. Ci sono io che giro a cercare una nuova camera, una nuova casa, un’altra volta, dopo poco più di un anno. C’è il mio romanzo prenotabile su internet. C’è che un gruppo di donne mi ha fermato per fotografarle, sorridevano, mi hanno fatto sorridere, erano le sette di sera e mi sono accorto che era il mio primo sorriso del giorno. C’è una canzone dei Verdena che si chiama Inno del perdersi. C’è che ho bisogno di camminare e stancarmi molto, non tenere i piedi fissi in un posto. Quello che c’è è qui. Quello che non c’è, non c’è.