Mia nonna

Si avvicina Natale e mi viene in mente mia nonna. Si chiama Carla. È ancora viva, ma sta passando una vecchiaia indegna. Per una vita si è presa cura di mio nonno, adesso mio nonno ha l’Alzheimer e tocca il culo alla badante dalla mattina alla sera. È diventato violento, ogni tanto tira un cazzotto a mia nonna. Mia nonna non ce la fa più. Non esce di casa. Piange. Non ci sente da un orecchio. Io lavoro in una libreria, dentro un centro commerciale, per sei ore al giorno. Nelle stesse ore, la morte di mia nonna si consuma nella sua casa, al terzo piano di un condominio nel quartiere dell’ospedale.
Mi sembra tutto sbagliato.