Molti di questi visi

Si sa che ci sono, al mondo, molti di questi visi, per la rifinitura dei quali la natura non s’è data tanta pena, non ha usato nessuno di quegli strumenti minuti come le lime, i succhielli e così via, ma piuttosto ha tagliato di netto: ha afferrato l’ascia una volta, è uscito il naso, l’ha afferrata un’altra volta, sono uscite le labbra, con una grande punta ha scavato gli occhi e, senza andar di pialla, l’ha spinto nel mondo dopo aver detto: “È vivo”.

da Anime morte
di Nikolaj Gogol’
(Feltrinelli, 2009)