Sotto un ciliegio

Ci ho preso gusto.

I nomi delle strade

Le strade sono
tutte di Mazzini, di Garibaldi
sono dei papi
di quelli che scrivono,
quelli che dan dei comandi, che fanno la guerra.
E mai che ti capita di vedere
via di uno che faceva i cappelli
via di uno che stava sotto un ciliegio
via di uno che non ha fatto niente
perché andava a spasso
su una cavalla.
E pensare che il mondo
è fatto di gente come me
che mangia i radicchi
alla finestra
contenta di stare, d’estate
coi piedi nudi.

(ripeto, l’originale con la traduzione di Nino Pedretti si trova in
Al vòusi e altre poesie in dialetto romagnolo,
Einaudi, 2007)